Ho saputo oggi della scomparsa della cara Annamaria. Sono sconvolta e non posso ancora crederci. A voi va il mio pensiero più caro. Vi abbraccio forte

Ciao Annamaria, ci sono molte cose che vorrei dire, ma non trovo il modo di riordinare i pensieri. Ti conobbi anni fa a Erto, luogo che adoro, come te. Quando parlavi di quei posti ti brillavano gli occhi. Quando mi parlavi dell'impegno che hai messo per creare quel magnifico angolo di paradiso, mi emozionavo e inconsciamente mi sono affezionato a te, tanto. Poi ho scoperto che veniamo dallo stesso posto, la Riviera del Brenta. Che entrambi veniamo dal mondo delle scarpe, un settore difficile, frenetico e snervante tant'è che hai avuto il coraggio di evadere per cercare la pace. Quando siamo simili, sarà questo che mi ha legato cosi tanto a te. Tu mi hai accolto in casa tua, mi hai coccolato, mi hai fatto conoscere Emily come fossi un membro della tua famiglia. Nonostante la pandemia ci sentivamo e li abbiamo iniziato a progettare qualcosa di nuovo, per me, per Erto. Abbiamo iniziato assieme questa avventura. Mi hai dato la spinta per capire che questo non è il posto per me ma che vivere li, costruire il mio futuro li a Erto, era la cosa giusta per me. Mi tenevi sotto la tua ala protettrice come fossi una "mamma". Ora senza mi sento perso. Il mio pensiero è fisso su Emily, che ti ama come non mai. Ricordo quando l'hai mandata in camera a chiedermi che dolce volessi per il giorno dopo. Scusa sto divagando, ti sto scrivendo come fossi qui, mi manchi, mi mancherai tanto. Solo fin qualche settimana fa eravamo seduti al tavolo, mi stavi aiutando a comprare casa li e consigliando per aprire una attività. Ti giuro che porterò a termine il nostro progetto, te lo prometto. Ora ti saluto, do un forte abbraccio a Emily, alla tua famiglia. Hai lasciato un vuoto incolmabile dentro tutti, eri e sei un meraviglioso uragano. Ci sono e ci sarò sempre. Ciao amica mia, ci vediamo all'improvviso. Jacopo